Riconosciuti colpevoli i gestori della struttura che accoglie giovani con disabilità
AOSTA. I responsabili di una casa famiglia per disabili sono stati condannati per maltrattamenti e violenza sessuale. Gli aostani Giorgio Diémoz e Lucia Vigna, di 73 e 60 anni, sono stati riconosciuti colpevoli dal gup e condannati il primo a quattro anni e quattro mesi e la seconda, solo per il reato di maltrattamenti, a due anni (pena sospesa).
I due condannati gestiscono la casa famiglia Betania di corso Saint Martin de Corléans. Le accuse contestate nel processo con rito abbreviato sono riferite a episodi avvenuti tra il 2015 e il 2017 all'interno della struttura. Le indagini sono partite nel 2019 su segnalazione di alcune famiglie.
Secondo l'accusa, sostenuta in aula dal pm Manlio D'Ambrosi, Diémoz e Vigna avrebbero maltrattato gli utenti della struttura in diverse occasioni. In un caso questi maltrattamenti sarebbero sfociati in un abuso sessuale.
Le difese hanno annunciato il ricorso in Appello.
M.C.