Sotto accusa un imprenditore bresciano su contributi per i pascoli in Valle d'Aosta
Si sposta in Lombardia il processo dell'indagine denominata Pascoli d'Oro sulla presunta truffa dei contributi pubblici per la monticazione del bestiame nei pascoli della Valle d'Aosta.
Le accuse riguardano Ettore Capelloni, imprenditore di 52 anni della provincia di Brescia. La sua difesa ha prestato un'istanza di competenza territoriale del processo e ottenuto di spostare la sede delle udienze da Aosta a Brescia.
Secondo le accuse, frutto di un'indagine del Corpo forestale valdostano, Capelloni avrebbe ottenuto per anni ingenti contributi della Politica agricola comunitaria, tramite la Regione Lombardia, per condurre il bestiame in alcuni pascoli a Etroubles, ma in realtà i capi non sarebbero mai arrivati negli alpeggi o, in altri casi, avrebbero occupato solo una parte dei terreni per i quali erano stati erogati i finanziamenti.
M.C.