Erano accusate di peculato
La procura di Aosta ha chiesto di archiviare le accuse di peculato nei confronti di una dottoressa e una infermiera nell'ambito dell'inchiesta sui furbetti del vaccino contro il Covid-19.
Secondo le indagini condotte dai Nas di Aosta, il medico Hélène Impérial avrebbe fornito ad una addetta del servizio InfoVaccini, l'infermiera Laura Plati, un elenco di nomi tra parenti e amici da far vaccinare nelle prime fasi della campagna vaccinale, quando la somministrazione delle dosi anti-Covid era rivolta ai cittadini più a rischio.
Gli accertamenti hanno evidenziato la mancanza di illeciti: i vaccini erano sufficienti per tutti e nessuno è rimasto senza.
M.C.