I due giovani francesi sono stati portati in ospedale con principio di ipotermia e congelamento degli arti
All'alba di oggi il Soccorso Alpino Valdostano è riuscito a completare un complicato intervento di recupero sul Pilier d'Angle (massiccio del Monte Bianco) di due alpinisti. I soccorritori stavano tentando da ieri di avvicinarsi ai due, un 22enne e un 23enne di nazionalità francese, rimasti bloccati in quota dal mattino dopo un forte temporale che li ha colti di sorpresa. Il maltempo non ha permesso all'elicottero di raggiungerli. I diversi tentativi compiuti nel corso della giornata infatti sono tutti andati a vuoto per la presenza di nuvole basse. Nemmeno l'avvicinamento a piedi è stato possibile a causa della situazione meteo e del fatto che gli alpinisti fossero bloccati su una delle vie più difficili delle Alpi.
Ieri mattina uno dei due alpinisti aveva iniziato a mostrare i segni di ipotermia. Entrambi hanno dovuto comunque trascorrere la notte in quota. Fortunatamente oggi le condizioni meteo hanno permesso il recupero, avvenuto intorno alle 6.30, e il successivo trasporto in pronto soccorso dove i medici li stanno curando per principio di ipotermia e, in un caso, congelamento degli arti superiori e inferiori.
"La missione portata a termine - sottolinea la Centrale Unica del Soccorso valdostana - ha richiesto elevata competenza alpinistica e aeronautica".
Il temporale di ieri mattina aveva sorpreso anche una seconda cordata sull'Aiguille Noire de Peuterey. In questo caso gli alpinisti sono riusciti a riprendersi dal freddo e a proseguire da soli la discesa.
Marco Camilli