Durante le festività eseguite anche due custodie cautelari per minacce e percosse
Per la prima volta anche in Valle d'Aosta è scattata la misura del braccialetto elettronico per stalking. È accaduto lo scorso 22 dicembre nei confronti di un aostano quarantacinquenne che per anni avrebbe ripetutamente minacciato, maltrattato e picchiato la moglie anche in presenza dei figli minori. L'uomo è stato allontanato da casa e ha temporaneamente perso la responsabilità genitoriale, con il divieto di avvicinarsi alla consorte e l'applicazione del braccialetto in grado di allertare le forze dell'ordine. La donna è stata trasferita insieme ai figli in una struttura protetta.
Il giorno precedente, giovedì 21, la Squadra mobile aveva dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo residente in Valle d'Aosta che per mesi avrebbe continuamente importunato una sua conoscente, una ventottenne aostana, arrivando anche a minacciarla ripetutamente. L'uomo, con precedenti penali e di polizia, è stato condotto in carcere.
Oltre a questo due episodi, la Questura di Aosta segnala un terzo intervento compiuto dal personale negli ultimi giorni e che ha portato all'esecuzione di un'altra misura cautelare. Il destinatario è un trentaseienne accusato di aver aggredito la ex compagna dopo essersi introdotto nella sua abitazione sfondando la porta d'ingresso. Il fatto risale alla sera del 28 dicembre.
M.C.