Dichiarato inammissibile l'appello della procura riferito all'indagine per corruzione su lavori al Traforo del Monte Bianco
Il Tribunale del Riesame ha respinto, dichiarandolo inammissibile, l'appello proposto dalla Procura di Aosta per ottenere delle misure cautelari nei confronti delle sette persone coinvolte in un'inchiesta per corruzione riferita a lavori alla galleria di Entrèves del Traforo del Monte Bianco.
La procura aveva chiesto degli arresti domiciliari oltre a misure interdittive. Il già di Aosta aveva già respinto le misure cautelari.
L'indagine riguarda un ex dipendente della Società italiana Traforo Monte Bianco (la quale ha intenzione di costituirsi parte civile) e sei tra imprenditori edili e amministratori di società cui sono stati appaltati i lavori.
redazione