Esperti hanno valutato che i rilievi non causarono la valanga che uccise la giovane dell'Esercito
AOSTA. Non furono i rilievi nivologici svolti da Fondazione Montagna Sicura a provocare la valanga che a Valtourennche coinvolse un gruppo di 23 sciatori e uccise Simona Hosquet mentre sciava fuoripista e altre persone impegnate in eliski. A questa conclusione sono giunti gli esperti che hanno redatto la perizia disposta dal gip di Aosta per accertare le eventuali responsabilità a carico dei tre indagati, l'ingegnere Giuseppe Antonello e le guide alpine Stefano Pivot e Gianfranco Sappa.
Dopo la morte della giovane caporal maggiore e guida alpina dell'Esercito, avvenuta il 6 febbraio 2014, fu avviata l'indagine per omicidio colposo e disastro colposo.
Il 29 aprile in tribunale ad Aosta si svolgerà la prossima udienza.
redazione