AOSTA. Nel magazzino della farmacia che dirigeva tra le 27.000 confezioni di medicinali custodite ne erano state trovate quattro scadute.
Dorotea Perseghin, farmacista aostana di 58 anni condannata in primo grado a quattro mesi e 600 Euro di multa (pesa sospesa), è stata assolta in secondo grado grazie ad una causa di non punibilità dei reati lievi recentemente introdotta nell'ordinamento penale. I giudici della Corte di Appello di Torino infatti hanno valutato la "particolare tenuità del fatto".
La vicenda risale al 2011 e la condanna di primo grado a dicembre 2012. In Appello sono stati valutati sia l'esiguità dei farmaci scaduti sia il fatto che fossero in magazzino e non quindi in un'area accessibile al pubblico.
La farmacista risultava inoltre incensurata, senza precedenti analoghi, e in aggiunta sui medicinali scaduti non sono state fatte analisi che ne confermassero la pericolosità.
M.C.