Cinquantenne moldavo condannato per direttissima a 1 anno
COURMAYEUR. Si allunga la lista degli arresti effettuati al Traforo del Monte Bianco da parte della polizia di frontiera. L'ultimo in ordine cronologico è quello di un cinquantenne di origini moldave.
L'uomo, in uscita dal territorio nazionale a bordo di un furgone, è stato controllato dagli agenti quali ha esibito una carta di identità e una patente di guida rumene che, in seguito ad un controllo approfondito, sono risultate contraffatte.
Il cinquantenne è stato "condannato, con rito direttissimo, alla pena di 1 anno di reclusione, con sospensione della pena", riferisce la Questura. La sua posizione verrà ora valutata per l'applicazione di un provvedimento di espulsione.
M.C.