Un vademecum pubblicato dalla Regione spiega come e quando usarle
AOSTA. In alcuni Comuni valdostani oggi è iniziata la distribuzione alla popolazione di mascherine filtranti ricevute dalla Protezione civile. Si tratta di dispositivi protettivi TNT, cioè in "tessuto non tessuto" ritenuti utili ad evitare che la persona che la indossa contagi coloro che le stanno vicino. Nei paesi in cui è iniziata la distribuzione, come per esempio Pont-Saint-Martin (2.100 mascherine) e Donnas (1.400), possono essere reperite negli esercizi commerciali o anche in ambulatori medici, municipio e farmacie.
Per fornire maggiori informazioni alla popolazione l'Amministrazione regionale ha diffuso un vademecum che spiega quando e come utilizzarle e quali precauzioni adottare, come il lavarsi le mani prima di indossarle e dopo averle tolte. L'invito è di "non sprecarle" limitandone l'uso ai casi necessari e cioè quando non è possibile rispettare la distanza interpersonale minima di sicurezza. Non serve quindi utilizzarla quando si è in auto o in spazi aperti con poche persone nei paraggi né in spazi chiusi, con aria ferma, se la distanza di 1/2 metri dalle altre persone è rispettata.
Si tratta di mascherine monouso, che una volta utilizzate andrebbero gettate nella raccolta differenziata all'interno di una busta di plastica. Tuttavia vista la difficoltà a reperirne di nuove il vademecum suggerisce come poterle riutilizzare: bisogna mettere "le mascherine al sole e rigirarle più volte. I raggi UV permettono di asciugare la mascherina oltre a consentire una disinfezione parziale".
Clara Rossi