Matrimoni gay, Nus approva una mozione per riconoscerne il valore

 

L'iniziativa votata a maggioranza dal Consiglio comunale

 

NUS. Il Consiglio comunale di Nus ha dato mandato al sindaco Elida Baravex di "effettuare ogni attività consentitale dalla vigente normativa per riconoscere il valore nel nostro ordinamento degli atti di unione civile e matrimoni omosessuali contratti all'estero".

MunicipioLo prevede una mozione presentata dalla consigliera di maggioranza Irene Deval ed emendata dalla maggioranza discussa nell'ultima seduta dell'Assemblea, martedì scorso, e approvata con l'astensione dei consiglieri di minoranza Francesca Nicco e Marco Grange e la contrarietà di Franco Berriat.

Tra i numerosi argomenti trattati anche la seconda variazione al bilancio di previsione con 28mila euro di minori entrate legate alle concessioni edilizie, 50mila euro all'attivo per l'Imu da terreni agricoli e 41mila euro provenienti dalla Regione per la messa in sicurezza della strada intercomunale in località Ranconne.

Dal sindaco sono arrivate alcune comunicazioni, tra cui la vendita delle ex scuole di frazione Plaisant per un importo di 92mila euro, la conferma del servizio Allô Nuit, il trasporto pubblico per Saint-Barthelemy garantito nei giorni di martedì e sabato e l'apertura del bar-ristoro del Foyer du fond a Saint-Barthelemy. In chiusura, riservando un minuto di raccoglimento, è stato ricordato Giuseppe "Geppino" Chabloz, consigliere comunale nella legislatura dal 1970 al 1975, recentemente scomparso.

 

E.G.

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