Sei servizi legali e 15 avvocati per il servizio rivolto a Comuni, Unités e Bim
AOSTA. A poco meno di un anno di distanza dall'entrata in vigore della legge regionale 6 del 2014, il Celva ha pubblicato il nuovo portale di "Consulenza fuori dal Comune". Gli enti locali associati hanno così a disposizione servizi legali gratuiti di assistenza e consulenti di supporto.
Franco Manes, presidente del Celva, presentando oggi il servizio ha ricordato che «con la riforma degli enti locali, il Legislatore regionale ha affidato al Celva il ruolo di primo consulente degli enti locali. Il servizio associato che offriamo oggi ai 74 Comuni, alle 8 Unités des Communes e al Consorzio BIM è un pacchetto integrato di 6 servizi legali a copertura di 4 aree tematiche: tributi, commercio, diritto amministrativo, urbanistica e lavori pubblici».
Uno degli obiettivi della riforma era quello di abbattere i costi della pubblica amministrazione e "Consulenza fuori dal Comune" costerà 146.250 Euro all'anno, in pratica soli 1.762 Euro per ciascun ente.
L'affidamento del servizio fino al giugno 2017 ad un raggruppamento composto da uno studio legale, un'associazione tra avvocati e avvocati (per un totale di 15 legali), è avvenuto con gara su scala europea ed è stato tra l'altro oggetto di un ricorso che il Tar ha respinto. «Il primo grande appalto che riguarda tutti gli enti locali in forma associata è andato a buon fine - ha detto il direttore del Celva, Patrick Thérisod - e in sede giurisprudenziale ne è stato confermato lo svolgimento nel pieno rispetto delle regole e della trasparenza».
C.R.