Secondo l'UV «la politica deve tornare ad essere un servizio vicino e per la gente»
«La politica deve tornare ad essere un servizio vicino e per la gente». Così l'Union Valdôtaine commenta in una nota i risultati delle elezioni dello scorso 28 settembre e del ballottaggio per il Comune di Aosta.
A livello politico l'UV ricorda di essere «la lista con più voti» sia alle regionali sia elle comunali, segno che «il Mouvement è ancora rappresentativa delle istanze dei valdostani. Ma questo non basta. Dobbiamo fare di più. Nella logica che il Mouvement ha raccolto un'importante fiducia, dobbiamo metterci subito al lavoro per non disattendere il messaggio che l'elettorato ci ha lanciato».
Il risultato di Aosta in particolare «rappresenta un vittoria, seppur di misura, e costituisce un segnale forte e inequivocabile che la comunità ha voluto esprimere, benché non si possa trascurare il risultato della compagine avversaria».
«Il dato elettorale, in sé, conta poco se non lo leggiamo nella prospettiva del servizio» si legge ancora nella nota.
L'UV afferma di considerare il risultato un punto «di partenza, per consolidare nel futuro prossimo un risultato crescente. Ma ciò avverrà solo e soltanto se sapremo interpretare fino in fondo il segnale che i cittadini ci hanno mandato. Dobbiamo lavorare con serietà, senza trascurare nulla e nessuno, dalla piccola manutenzione al piccolo gesto, all'insegna di una democrazia partecipata. Solo così, alla fine di questa consiliatura, potremo dire di aver raggiunto risultati concreti. I cittadini non credono più alle parole, chiedono fatti, impegno e presenza. Sarà un compito difficile, ma necessario».
M.C.