Il Consiglio comunale di Aosta nella notte ha dato il via libera al documento e alla Nota di aggiornamento del Dup

È arrivato nella notte il voto favorevole, a maggioranza, del Consiglio comunale di Aosta al bilancio di previsione dal 2026 al 2028. L'aula ha espresso 19 voti favorevoli e 8 voti contrari da parte dei gruppi di minoranza.
Per l'anno che sta per iniziare il bilancio trova l'equilibro tra entrate e uscite a 96,7 milioni di euro. Alle entrate tributarie di circa 25 milioni di euro si sommano trasferimenti correnti (contributi regionali destinati in particolare al costo del personale e all'energia) per quasi 31 milioni. Le entrate extratributarie si attestano a 9,4 milioni di euro, un dato influenzato dal passaggio della gestione del Servizio Idrico Integrato alla SEV. Sul fronte delle uscite, la spesa corrente assorbe il 79% di quella totale. Prosegue la riduzione dell’indebitamento, che scende a 13,74 milioni di euro a fine 2025, anche grazie all’accollo di mutui da parte del Consorzio Bim.
«Il bilancio non è un mero esercizio contabile, ma la traduzione politica di una visione della città e di un impegno verso i cittadini - ha affermato il sindaco Raffaele Rocco -. Con questo documento perseguiamo tre obiettivi chiari: approvare il bilancio nei tempi per garantire stabilità amministrativa, non aumentare la pressione fiscale e portare a conclusione i cantieri finanziati dal PNRR in collaborazione con la Regione».
Il sindaco ha affermato che «la volontà dell'Amministrazione è continuare a garantire servizi di qualità, con particolare attenzione alle fasce più fragili, e allo stesso tempo lavorare per il rilancio del tessuto economico, accompagnando i risultati positivi del turismo con una maggiore cura del decoro urbano. Parallelamente proseguiremo nella valorizzazione del patrimonio comunale, anche attraverso nuove modalità di gestione per beni significativi come le Villette del quartiere Cogne e Casa Deffeyes, con l’obiettivo non di dismettere, ma di rimettere in circolo risorse e trasformare immobili oggi improduttivi in strumenti di rigenerazione urbana».
Con il bilancio di previsione, il consiglio comunale ha approvato la Nota di aggiornamento del Dup, il Documento unico di programmazione. Da gennaio l'amministrazione «proseguirà il lavoro di definizione del DUP, confermando l’impegno a presentare alla città, all’inizio del 2026, un programma di azioni chiaro, finanziato e immediatamente attuabile».
E.G.



