Il gruppo consiliare di Aosta accusa il sindaco e assessore: "si vogliono solo calmare le acque"
AOSTA. Duro commento del gruppo consiliare della Lega Nord alla chiusura della trattativa per la nuova gestione dei servizi agli anziani prevista affidato con il contestato bando del Comune di Aosta. I consiglieri leghisti accusano il sindaco Centoz e l'assessore alle politiche sociali di aver detto delle "menzogne".
"Come si può, infatti, dichiarare - scrive in una nota il gruppo consiliare - che "dopo una lunga e complessa trattativa, preso atto della disponibilità del gestore entrante e di quelli uscenti di mantenere inalterati i livelli occupazionali, gli stessi si sono ripartiti le lavoratrici e i lavoratori pro-quota”, quando le stesse cooperative, in una nota congiunta, scrivono che “nella giornata di ieri le cooperative valdostane hanno abbandonato il tavolo delle trattative sindacali perché non ritenevano che ci fossero i presupposti per una adeguata salvaguardia dei livelli occupazionale nella proposta avanzata dalle O.O.S.S. pertanto non è stato siglato nessun accordo con le stesse. Ci stupisce - continua Lega Nord - come possa essere stata fatta una dichiarazione palesemente falsa sia sul presunto accordo sia sui mancati licenziamenti che verranno effettuati a causa del taglio previsti dal bando dando l'ennesima illusione a quei lavoratori che già da stamattina si trovano di fatto disoccupati".
"E' evidente - conclude la nota - che si vogliono solo calmare le acque in attesa che passi la tempesta, ma la Lega Nord dichiara fin da ora la presentazione di una mozione che inchioderà Centoz e Sorbara alle loro responsabilità, sia relativamente alle dichiarazioni, evidentemente false, si riguardo ai licenziamenti, da noi stimati in circa 40" unità.
redazione
