Covid-19, cassa integrazione in deroga per 1 lavoratore su 2 nel settore della ricettività e della ristorazione

I dati della Regione Valle d'Aosta sulle richieste all'Inps: chieste in totale 780 mila ore

 

InpsAOSTA. Sono 3.417 i lavoratori coinvolti in Valle d'Aosta dalla cassa integrazione guadagni in deroga in questo periodo di difficoltà economica legata al lockdown che per due mesi ha paralizzato l'Italia. Il 64% è dei lavoratori coinvolti è riconducibile al centro per l'impiego di Aosta, la restante parte è suddivisa tra i centri di Verrès (29%) e di Morgex (8%).

Le ore totali di cassa integrazione in deroga richieste dalle aziende sono 780.336, con un impegno di spesa complessivo stimato pari a 6,3 milioni di euro. Secondo quanto riferito dall'assessorato regionale delle politiche del lavoro inoltre al momento l'80% delle domande presentate ha ottenuto il pagamento da parte dell'Inps.

"Analizzando la suddivisione per tipologia di attività aziendale si rileva che i settori maggiormente interessati dalla procedura di integrazione salariale in deroga sono stati i servizi di alloggio, ristorazione e bar e il commercio", spiega l'assessorato. La Cig in deroga interessa infatti un lavoratore su due nel settore dei servizi di alloggio, della ristorazione e dei bar, per un totale di 354.154 ore richieste, e uno su cinque nel settore del commercio. Nel 64% per cento dei casi inoltre riguarda lavoratrici e nel 36% dei casi lavoratori.

 

Clara Rossi

 

 

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