La Corte dei Conti bacchetta la Regione: 84 milioni inutilizzati dal 2020

La Sezione di controllo biasima il mancato uso di risorse destinate al lavoro, all'economia e alle politiche sociali 

 

Palazzo regionale

AOSTA. La Corte dei Conti bacchetta la Regione Valle d'Aosta per non essere stata in grado di utilizzare decine di milioni di euro del bilancio regionale. Fondi statali per sostenere famiglie e imprese disponibili già nel 2020.

La Sezione di controllo evidenzia la mancanza di programmazione nella relazione sul bilancio di previsione regionale 2020/2022 pubblicata nei giorni scorsi. «In carenza di una più attenta programmazione - il Defr è pressoché regolarmente approvato a ridosso del bilancio - la Regione rischia di non essere in grado di dare destinazione e, conseguentemente, di non poter impiegare compiutamente tutte le risorse che ha a disposizione», è scritto.

84 milioni di euro inutilizzati

La Corte dei Conti ritiene «emblematica» della situazione la «mancata rideterminazione dell'impiego, da parte dell'Amministrazione, degli 84 milioni di euro che lo Stato ha reso disponibile a favore della Regione, a seguito della ridefinizione del concorso al risanamento della finanza pubblica e che la Regione non ha impiegato nel 2020».

La relazione evidenzia che «le maggiori risorse non sono state allocate nell'esercizio 2020 neanche nella misura di euro 32,31 milioni, già disponibili a fine luglio 2020, e comunque non se n'è reso disponibile l'impiego nell'annualità in corso. L'importo di euro 84 milioni confluirà, pertanto nelle economie, conseguentemente nel risultato di amministrazione e rimarrà inutilizzabile fino all'approvazione del Rendiconto finanziario del 2020, nell'estate 2021».

Il rendiconto 2020 è all'ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale convocata oggi e domani.

La Sezione contabile «non può esimersi, pertanto, dal biasimare il mancato impiego di risorse messe a disposizione dello Stato a favore della Regione in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché alle politiche sociali, gravemente compromesse dall'emergenza epidemiologica da Covid-19».

Regione inadempiente sui controlli al bilancio

All'Amministrazione regionale la Corte dei Conti rivolge poi un'altra critica: la «persistente mancanza del controllo del Collegio dei Revisori dei conti». Manca la legislazione regionale sull'argomento, «circostanza che configura un'indubbia inadempienza da parte della Regione» e che «comporterà l'assenza del relativo controllo anche per il 2021, e questo senza alcuna giustificazione, in violazione del  d.lgs. 20 dicembre 2019, n. 174, in vigore dal 21 febbraio 2020, e nonostante il Bilancio di previsione 2020-2022 avesse stanziato i relativi oneri».

 

 

Marco Camilli

 

 

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