La misura è finanziata con 11 milioni di euro dal Fondo Montagna dello Stato
Le disposizioni applicative del nuovo contributo straordinario alle imprese turistiche sono state approvate oggi dalla Giunta regionale della Valle d'Aosta. La misura, finanziata dal Fondo Montagna statale per 11 milioni di Euro, è relativa al costo degli immobili utilizzati per l'attività di impresa turistica e situati in Valle d'Aosta.
Entità del contributo straordinario
L'aiuto economico è calcolato in misura pari al 3,8 per mille del valore catastale dell'immobile strumentale rilevato a fini Imu (la base imponibile Imu è determinata con rendita catastale alla data di presentazione della domanda) entro una finestra di minimo 2.000 e massimo 10.000 Euro.
Se, secondo i calcoli, la somma spettante fosse inferiore all'importo minimo o superiore a quello massimo, l'importo erogato sarà comunque di 2.000 Euro nel primo caso e di 10.000 Euro nel secondo caso.
Chi ha diritto al contributo per le imprese turistiche
Il contributo vale per un solo fabbricato adibito in via esclusiva all'attività di impresa turistica e situato sul territorio valdostano.
Possono richiedere il contributo gli iscritti nel registro delle imprese che rientrano nei codici Ateco principali individuati dalla legge regionale #VdARiparte sui ristori Covid. I codici sono: 49.32 trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente; 55. alloggio; 56. attività dei servizi di ristorazione; 77.21 noleggio di attrezzature sportive e ricreative; 79. attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse; 93.2 attività ricreative e di divertimento (escluse le sottocategorie 93.29.30 sale giochi e biliardi, 93.29.90 altre attività di intrattenimento e di divertimento n.c.a.); 96.04.20 stabilimenti termali.
Quando e come presentare domanda
Le domande potranno essere inoltrate tramite il portale #VdARiparte (link) a partire dalle ore 14 di mercoledì 10 novembre 2021 fino alle ore 23.59 del 22 novembre prossimo. Per accedervi è necessaria un'identità digitale Spid, Cns o Cie. La domanda può anche essere presentata da un soggetto delegato dal beneficiario.
È disponibile un numero verde 800 006 300 per supportare gli utenti nell’autenticazione alla piattaforma e fornire informazioni sulle misure previste.
Elena Giovinazzo