La fitta grandinata con chicchi grandi come una pallina da golf danneggia coltivazioni, frutteti, automobili e finestre
Il maltempo di lunedì ha lasciato parecchi segni soprattutto nella bassa Valle d'Aosta. Colpa di una grandinata come non se ne vedevano da tempo: chicchi grandi anche 4 centimetri, circa le dimensioni di una pallina da golf, alternati a una grandinata violenta con chicchi più piccoli, ma non per questo meno dannosi.
Numerose le segnalazioni di automobili danneggiate, anche finestre degli edifici infrante dal ghiaccio e soprattutto danni alle coltivazioni, ai vigneti, agli alberi da frutta. Scene simili a Pont-Saint-Martin e in tutta l'area della bassa Valle.
Coldiretti Valle d'Aosta pubblica alcune immagini della grandine caduta (foto in alto) e annuncia una stima "fino al 100%" di danni causati dalla grandinata su alcune culture particolarmente delicate. «Anche i pascoli e le colture foraggere non usciranno indenni poiché le piante delle coltivazioni erbacee, lacerate e massacrate dai chicchi di ghiaccio, sono danneggiate in maniera irreversibile», dice il direttore Elio Gasco.
Il presidente Alessio Nicoletta invita gli agricoltori a prendere precauzioni. «Come la siccità, questi eventi estremi, purtroppo sempre più frequenti, sono un campanello di allarme che deve indurre tutto il sistema agricolo a riflettere sull'attuazione delle misure attive e passive per la difesa delle coltivazioni che vanno dalle reti antigrandine ad un rafforzamento delle assicurazioni contro i danni causati dal maltempo».
A Donnas intanto i consiglieri del gruppo "Donnas Domani" sollecitano il sindaco Amedeo Follioley di chiedere lo stato di calamità naturale «al fine di risarcire cittadini e istituzioni per i danni a colture (vigneti, frutteti e orti), auto, strutture pubbliche e private, e persone».
Marco Camilli