La Regione interviene sul diritto proporzionale a fronte di un impegni a livelli occupazionale e ambientale
AOSTA. Incentivare l'occupazione e promuovere pratiche ambientali sostenibili: sono gli obiettivi di un provvedimento approvato oggi dal governo valdostano e rivolto ai concessionari di acque minerali.
L'elaborato tecnico, presentato dall'assessorato Territorio e Ambiente, propone di ridurre il diritto proporzionale dovuto dal titolare di concessione per lo sfruttamento e l'imbottigliamento di acque minerali o di sorgente a fronte di un impegno a mantenere o aumentare i posti di lavoro e adottare sistemi ambientali certificati, riducendo la quantità di rifiuti e recuperando quelli prodotti, e abbattendo l'inquinamento ambientale.
"Le riduzioni - spiega l'assessore Luca Bianchi - hanno come principale finalità quella di premiare i concessionari di acque minerali che adottano, nell'ambito dei propri sistemi produttivi e gestionali atteggiamenti virtuosi che consentano il mantenimento o addirittura il potenziamento dell'occupazione, fatto importantissimo in questo momento di crisi, nonché un contenimento complessivo degli effetti sull'ambiente riconducibili alle diverse fasi di lavorazione".
E.G.