Dal Ministero della Salute via libera alla movimentazione di latte crudo, Fontina e toma sul territorio della Valle d'Aosta
Si sblocca il trasporto di latte e Fontina dagli allevamenti della Valle d'Aosta situati nella zona di sorveglianza della Dermatite nodulare contagiosa. Il Ministero della Salute ha autorizzato la deroga al divieto di movimentazione dei prodotti istituito per prevenire la diffusione della malattia tra i bovini (la Dermatite non rappresenta un rischio per la salute umana).
L'eccezione autorizzata per la Valle d'Aosta è frutto di costanti interlocuzioni ed è strettamente connessa alla campagna di vaccinazione obbligatoria dei capi presenti sul territorio regionale avviata nei giorni scorsi. Ad oggi, secondo quanto comunicato dall'assessorato, la copertura vaccinale è circa all'82 per cento.
«Con la deroga - spiega l'assessorato regionale all'Agricoltura - si è quindi rimosso il blocco che a titolo preventivo era stato imposto alla movimentazione del latte e dei prodotti a latte crudo, pur non essendoci, come già comunicato e ribadito, alcun rischio per la salute umana. Il latte crudo – riporta il dispositivo - anche se proveniente da zone soggette a restrizione, può ora essere movimentato all’interno del territorio regionale e nazionale, a condizione che sia destinato a impianti di trasformazione che ne assicurino la produzione di formaggi del tipo Fontina DOP e Toma e la relativa stagionatura per un periodo di almeno 60 (sessanta) giorni. Le forme intere possono completare il processo di stagionatura all’interno di più stabilimenti, purché situati nel territorio regionale».
Marco Camilli