Il presidente della CNA valdostana prevede effetti contenuti delle tariffe, ma anche possibili criticità per il settore metallurgico
I dazi imposti dagli Stati Uniti avranno «presumibilmente un impatto limitato sulla Valle d'Aosta, almeno nel breve periodo». Potrebbe però verificarsi un effetto sul lungo periodo di marginalizzazione. Lo sostiene il presidente della Cna Valle d'Aosta, Andrea Caruso, a proposito dello studio realizzato dall'associazione sugli effetti delle tariffe fiscali per l'economia.
Caruso spiega che «la bassa propensione all'export della regione e il peso marginale che le esportazioni verso gli USA hanno sul PIL regionale suggeriscono che gli effetti diretti saranno contenuti». Ma non inesistenti. «Non vanno sottovalutati alcuni aspetti critici - aggiunge -: il forte peso del settore metallurgico nell'export valdostano verso gli USA significa che le aziende di questo comparto e quelle che lavorano nell'indotto saranno le più colpite: si tratta di imprese di piccole e medie dimensioni che potrebbero avere maggiori difficoltà nel riposizionarsi su altri mercati o nell'assorbire l'incremento dei costi dovuto ai dazi».
M.C.