Settima edizione dell'iniziativa del Consiglio Valle. Candidature entro il 7 novembre
AOSTA. Si svolgerà nel mese di dicembre a Quart la cerimonia finale del Premio regionale per il volontariato, iniziativa alla settima edizione che punta a premiare le associazioni e gli enti che si occupano di progetti a favore dei diritti delle persone nei campi sociale, educativo, sanitario e assistenziale in Valle d'Aosta.
«Il mondo del volontariato è il cuore pulsante della nostra regione, è il motore reso vitale dai tanti valdostani che dedicano il loro tempo, la loro sensibilità e le loro competenze a chi ha bisogno» ha spiegato Andrea Rosset, presidente del Consiglio Valle che organizza il Premio in collaborazione del Csv, durante la presentazione della nuova edizione dell'evento.
«Questo - ha aggiunto il vice presidente del Csv Claudio Latino - è un Premio per il volontariato, non al volontariato; è un'iniziativa che valorizza l'importante presenza in Valle d'Aosta di circa 120 associazioni di volontariato che fa della nostra piccola regione un'eccellenza a livello nazionale.»
Al progetto ritenuto migliore, individuato da un'apposita giuria, andrà il premio e una somma di 5.000 euro. Sono inoltre previsti due riconoscimenti del valore di 4.500 e di 4.300 euro a due proposte che saranno giudicate particolarmente meritorie ed una menzione speciale conferita a chi presenterà un progetto considerato innovativo.
Possono candidarsi, entro il 7 novembre prossimo, le associazioni di volontariato non-profit riconosciute, le associazioni di promozione sociale senza scopo di lucro, i gruppi di volontari appartenenti ad un'associazione di volontariato non-profit riconosciuta, gli enti di diritto pubblico che abbiano finalità di solidarietà sociale. Tutti questi soggetti devono operare sul territorio valdostano. Le proposte di candidatura possono essere presentate da associazioni di volontariato con sede in Valle d’Aosta, dal Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta e da altri enti pubblici o privati che abbiano sede in Valle d'Aosta.
Saranno valutati i progetti in fase di attuazione, oppure da svolgersi, che comportino un preventivo di spesa. Le idee pervenute saranno valutate secondo i criteri dell'originalità ed innovatività, nonché della capacità di fare rete, della chiarezza e coerenza di motivazioni ed obiettivi, dei destinatari (in particolare, i giovani dai 14 ai 29 anni) e del cofinanziamento (a dimostrazione dell'interesse suscitato). A partire da quest'anno è anche prevista una valutazione relativa agli anni di presenza dell'associazione sul territorio.
Elena Giovinazzo