Un progetto inedito realizzato e curato dalla fondation Henri Cartier-Bresson
© Martine Franck / Magnum Photo
L'ambiziosa opera fotografica di Martine Franck (1938-2012) e la sua sincera attrazione per gli esseri umani - la gioia dell'infanzia, i ritratti di lavoratori, le lotte femministe, la spiritualità buddista, gli anziani - sono al centro dell'esposizione "Martine Franck. Regarder les autres" che il Forte di Bard ospiterà dal 9 marzo al 2 giugno. Il progetto nasce con l'importante collaborazione della Fondation Henri Cartier-Bresson.
«La mostra è frutto di un progetto inedito realizzato e curato dalla fondation Henri Cartier-Bresson su richiesta dell'Associazione Forte di Bard e avrà anche una tappa estera in Grecia nel corso del 2024 – spiega la presidente dell'Associazione Forte di Bard, Ornella Badery –. Vengono presentate in mostra più di 180 opere, suddivise in 7 sezioni che spaziano dagli scatti che immortalano gli stadi della vita alle manifestazioni politiche, passando per le lotte femministe e i paesaggi dei luoghi a lei più cari. Un omaggio ad una delle più grandi donne della fotografia mondiale».
La mostra, curata dal direttore della fondazione Clément Chéroux, intende far conoscere l'immenso contributo di Martine Franck come donna fotografa, celebrare le sue immagini più note dell'infanzia, della vecchiaia e del teatro, alcune delle quali sono diventate delle icone.
Tutte le domeniche a partire dal 17 marzo saranno proposte, dalle ore 15, delle visite su prenotazione (a pagamento) per approfondire i contenuti della mostra.
C.R.
