Alla biblioteca regionale di Aosta lo storico dell'arte ripercorre il periodo d'oro per l'arte moderna e contemporanea tra il 1986 e il 1993
Mercoledì 21 ottobre alla biblioteca regionale di Aosta si terrà la conferenza di storia dell'arte "1986-1993: Aosta centro propulsivo per l’Arte contemporanea. Dalle mostre di quegli anni al Museo di Arte moderna e contemporanea del Castello Gamba", a cura del prof. Stefano Bruzzese.
La conferenza ricorderà un periodo di grande fermento e vivacità culturale del capoluogo regionale, quando uno dei più importanti intellettuali e critici d’arte italiani del secolo scorso, il torinese Roberto Gianoglio, noto con lo pseudonimo di Janus, creò nel 1985 l’Ufficio Mostre di Aosta dirigendolo per dieci anni. Gianoglio organizzò oltre cento esposizioni, lanciò giovani artisti locali e gettò le basi di quello che sarebbe diventato il Museo di arte moderna e contemporanea del Castello Gamba. Notevole eco ebbe, nel 1988, la residenza artistica aostana del maestro Mario Schifano, in occasione della quale il vulcanico artista romano realizzò un nutrito ciclo di opere riunite nella mostra "Mario Schifano. Verde fisico".
Si data al 1988, inoltre, la partecipazione della Regione alla XLIII Biennale d’Arte di Venezia con un padiglione dedicato che espose opere di artisti di chiara fama fuse mediante la tecnica della fusione a cera persa dalla DeltaCogne di Verrès, un unico obbligo per gli artisti: lasciare alla Regione una copia di ogni opera, da qui la presenza delle sculture, tra gli altri, di Pomodoro, Cascella, Ceroli e Paladino.
Un discorso a parte merita il consistente Fondo fotografico regionale, creato a partire dal 1990 circa, grazie alla chiamata in Valle dei maggiori fotografi italiani di quegli anni: Mario Cresci, Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Mario De Biasi, per fare solo alcuni nomi.
La conferenza, organizzata dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali, fa parte di un programma di appuntamenti con l’arte iniziati nel mese di marzo e che si concluderanno nel mese di novembre ed è in programma alle ore 18.
redazione