La presidente Bonin: "forse logica elettoralistica o timore di perdere posizione aquisita"
AOSTA. L'Union Valdôtaine Progressiste ha appreso "con stupore" la decisione di Alpe di uscire dall'accordo per il rassemblement. E' quanto si legge in una nota firmata dalla presidente Elisa Bonin.
"È evidente - scrive Bonin - che per poter guardare in prospettiva e al futuro bisogna saper, come sostenuto nei due mesi di lavoro dal presidente (di Alpe, ndr) Vallet, "fare tutti un passo indietro per farne due in avanti". Proprio nel momento in cui questo doveva accadere Alpe non ha approvato il documento e, in contraddizione con il lavoro svolto sino a ieri, ha abbandonato il tavolo, forse - continua la nota - per qualche logica elettoralistica oppure per il timore di perdere qualche posizione acquisita".
"Ci ha inoltre fatto male - continua la presidente dell'Uvp - sentire che l'unionismo, che è un valore per tanti, costruito negli anni, sia diventata una parola tabù. Per quanto ci concerne, invece, rimane assieme all'autonomismo in chiave moderna, un valore dal quale partire per ricostruire una forte Alleanza autonomista, progressista e federalista aperta, rinnovata e proiettata al futuro, che sappia superare l'attuale frammentazione politica e rispondere alle esigenze dei valdostani".
redazione