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Rottamazione bis cartelle, stop aumento Iva e split payment tra le novità del decreto fiscale

Rottamazione bis cartelle, stop aumento Iva e split payment tra le novità del decreto fiscale

 

Estesa la definizione agevolata per i contribuenti in debito e fondi per le Pmi

ROMA. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge fiscale che introduce, tra le altre cose, la rottamazione bis delle cartelle e fondi per le Pmi. Ecco più nel dettaglio alcune delle principali misure.

Rottamazione cartelle bis
Anche chi ha ricevuto cartelle nel corso del 2017 può usufruire del provvedimento presentando domanda entro il 15 maggio 2018 con possibilità di regolarizzarsi in cinque rate tra luglio 2018 e febbraio 2019. Chi ne ha già beneficiato può effettuare entro il 30 novembre il pagamento delle rate scadute a luglio e settembre 2017 e, in caso di prima istanza respinta, è possibile accedere alla definizione agevolata presentando un'altra domanda all'agente della riscossione entro il 31 dicembre 2017.

Pmi
Il fondo garanzia è incrementato di 500 milioni di Euro. In particolare 300 milioni sono riferiti al 2017 e i restanti 200 milioni all'anno 2018.
Split payment esteso alle società controllate
Il meccanismo di scissione dell'Iva nei pagamenti previsto per le pubbliche amministrazioni è esteso alle società controllate direttamente o indirettamente da qualsiasi amministrazione pubblica ed quelle partecipate per una quota non inferiore al 70% da qualsiasi amministrazione pubblica o da società assoggettata a sua volta allo split payment.

Stop all'aumento Iva
L'aumento delle aliquote Iva previsto nel 2018 è «neutralizzato» dal reperimento di ulteriori risorse e con misure che saranno adottate con la legge di bilancio.
Sostegno alle grandi imprese in crisi
E' istituito uno specifico stanziamento per finanziamenti a favore delle imprese di grandi dimensioni con rilevanti difficoltà finanziarie. Gli obiettivi sono garantire continuazione all'attività produttiva e mantenere i livelli occupazionali.
Liberalizzazione sui diritti d'autore
E' superato il monopolio di Siae in materia di raccolta dei diritti d'autore. Tutti gli organismi di gestione diretta - ossia gli enti senza fine di lucro e a base associativa - all'interno delll'Unione europea possono operare direttamente sul mercato italiano, senza intermediazione da parte della Siae.

Il decreto fiscale prevede infine il finanziamento del Fondo occupazione e di specifici obiettivi legati al miglioramento dell'attività di ricerca, assistenza e cura sui Lea, i Livelli essenziali di assistenza.

 

Clara Rossi

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