AOSTA. «La via maestra per assicurare la necessaria e fondamentale stabilità al futuro governo regionale, non può che essere una concreta e convinta ricomposizione del quadro delle forze autonomiste sulla base di una politica improntata al "Fare", mettendo il bene della Valle d'Aosta davanti a personalismi o preclusioni di ogni tipo». Così, in una nota, Epav interviene nel dibattito politico che si è sviluppato dopo il voto del 20 maggio scorso.
Secondo il movimento è «fondamentale lavorare perché si giunga ad un programma di governo che veda la Valle d'Aosta al centro e che sia capace di ottenere una larga condivisione per affrontare con determinazione le sfide che ci attendono nei prossimi cinque anni di legislatura». Epav si schiera al fianco dell'Union Valdôtaine per «sostenere un dialogo allargato in tale direzione, consapevole che il risultato delle urne ha evidenziato un inedito quadro politico regionale, all'interno del quale è auspicabile che ogni forza politica agisca in modo responsabile e costruttivo nel rispetto del mandato ricevuto».
Nella nota inoltre il movimento interviene inoltre sulla situazione del Comune di Aosta chiedendo esplicitamente un assessorato. Il Comitato regionale, si legge, «ribadisce la necessità di essere rappresentato con un proprio esponente all'interno della Giunta comunale di Aosta, per poter contribuire maggiormente all'avviato rilancio dell'azione politica del Capoluogo regionale».
redazione