La società partecipata al 100% da Finaosta è in perdita da anni e il governo regionale sta valutando di modificarne l'assetto
AOSTA. Struttura Valle d'Aosta, la società che gestisce il patrimonio immobiliare industriale della Regione, potrebbe subire una vera e propria rivoluzione. Il governo regionale, bacchettato dalla sezione di controllo della Corte dei Conti, sta infatti valutando di revisionare il modello della società partecipata al 100% da Finaosta con l'intenzione di risanarne il bilancio, dopo cinque esercizi tutti in perdita.
Il compito è affidato ad un gruppo di lavoro istituito con apposita delibera della giunta regionale. Questo gruppo dovrà «individuare - si legge nella delibera -, anche mediante la comparazione con realtà analoghe, soluzioni che consentano di revisionare, se necessario mediante le necessarie modificazioni legislative, il modello di organizzazione, amministrazione e controllo della società Struttura Valle d'Aosta Srl, garantendo il proseguimento delle finalità di pubblico interesse» e «secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità».
Il gruppo di lavoro è composto da coordinatori di diversi dipartimenti regionali così da garantire «l'apporto di tutte le competenze utili per una disamina approfondita del contesto e per l'elaborazione di proposte».
Il risultato dell'analisi dovrà essere riportato nero su bianco su una relazione da consegnare nelle mani del presidente della Regione e dell'assessore alle Finanze entro 60 giorni. Giunta e consiglio regionali saranno messi subito dopo a conoscenza delle soluzioni individuate «per ogni conseguente determinazione».
Clara Rossi