I due assessori regionali intervengono sulla revoca dell'incarico a Di Matteo
AOSTA. Non un atto approvato, bensì una «dichiarazione dell'assessore alle Finanze» fatta «a margine della riunione di Giunta». Così gli assessori Chantal Certan (Alpe) e Stefano Borrello (Stella Alpina-Pnv) intervengono sulla questione della revoca dell'incarico di amministratore unico della casa da gioco a Giulio Di Matteo.
«L'argomento Casinò de la Vallée - affermano i due componenti dell'esecutivo in una nota - non era all'ordine del giorno della seduta della Giunta regionale e nessun atto o deliberazione è stato approvato dall'Esecutivo regionale».
«Espletato l’ordine del giorno - spiegano -, abbiamo lasciato la seduta di Giunta facendo notare che non vi erano altre deliberazioni all’ordine del giorno e che i documenti annunciati dall’Assessore Aggravi erano sprovvisti di parere di legittimità in quanto non era un atto deliberativo».
redazione