L'ormai ex assessore del governo valdostano: «Crisi non troverà soluzione finché non sarà cambiata la legge elettorale»
AOSTA. «Credo di aver lavorato in modo leale. Tutte le prese di posizione, anche quelle condivise con il gruppo e il movimento, le ho riportate; tutto quello che credevo l'ho anticipato in Giunta». Così è intervenuta in consiglio regionale Chantal Certan, assessore dimissionaria alla sanità, parlando della decisione di lasciare l'incarico nel governo valdostano. «Bisogna essere corretti nei confronti dei cittadini e dire che le condizioni di cambiamento non ci sono. Per questo ho rassegnato le dimissioni», ha dichiarato.
Parlando della situazione dell'esecutivo, Certan ha affermato che «l'inadeguatezza amministrativa è emersa ben presto. Ci siamo impantanati per tre-quattro mesi sul riordino delle strutture regionali. Inammissibile a mio avviso. Poi c'è stato il tormentone dell'estate dedicato al Casinò e sono stati lasciati da parte aspetti importantissimi in ogni settore. A settembre abbiamo lavorato per una variazione di bilancio che dovea essere votata due mesi fa ma che non sappiamo ancora dove sia. La voteremo a questo punto insieme al bilancio».
Quella attuale «non è una crisi al buio, ma arriva da lontano e fin quando non sarà cambiata la legge elettorale non troverà grandi soluzioni. Però con la cultura del cambiamento potrà esserci un miglioramento», ha aggiunto.
redazione