«A rischio le entrate autonome delle comunità locali»
AOSTA. «Quella idroelettrica è un'energia pulita, una voce importante dell’economia dei territori di montagna che non può essere svilita». Così il senatore valdostano Albert Lanièce a proposito della riduzione degli incentivi per le energie rinnovabili e in particolare per l'idroelettrico.
«Nel question time in Senato - spiega Lanièce - abbiamo chiesto chiarimenti al Ministro Di Maio sulla massiccia riduzione di incentivi per le energie rinnovabili e in particolare per il settore idroelettrico. Ci aspettavamo dal Ministro una posizione di maggiore apertura. È una questione che sta generando molta preoccupazione tra gli amministratori locali e le associazioni del settore».
L'intero Gruppo per le Autonomie al Senato ha evidenziato come «la Strategia Energetica Nazionale non possa fare a meno di questo settore che, da oltre 100 anni, contribuisce all’economia nazionale». La «forte riduzione di incentivi prevista nell’ultimo schema di decreto ministeriale porterà anche a un abbassamento delle difese idrogeologiche. Inoltre, la mancata possibilità e convenienza ad accedere ad una tariffa incentivante adeguata, potrebbe comportare una drastica riduzione di entrate autonome per le comunità locali».
redazione