ore

Geenna, la nomina di un avvocato da parte della Regione è "scelta populista e prematura"

Paolo SammaritaniAOSTA. Una decisione populista e prematura: così la minoranza ha definito la delibera del governo valdostano di nomina di un avvocato del foro di Torino dopo gli arresti legati all'operazione Geenna sulla 'ndrangheta in Valle d'Aosta.

«E' una decisione prematura: siamo in una fase preliminare e la parte offesa può fare molto poco, soprattutto in un procedimento così grave», ha detto l'avvocato e consigliere leghista Paolo Sammaritani oggi in consiglio regionale. «Sembra una scelta esclusivamente politica e non tecnica. E' stata una decisione scomposta, una ricerca di consenso a breve termine che questo governo evidentemente non ha e forse non ha mai avuto».

La scelta è stata difesa dal presidente della Regione Antonio Fosson che ha riletto la delibera della nomina e confermato l'intenzione della Regione di tutelare e difendere la propria immagine vista la situazione «molto grave». Lo scorso 28 gennaio, ha riferito Fosson, l'avvocato scelto dalla giunta ha avuto un incontro con la procura di Torino che ha «manifestato apprezzamento per la formalizzazione dell'intervento della Regione». Pochi giorni dopo, il 1° febbraio, il legale ha presentato «istanza di accesso alla documentazione sulla quale relazionerà alla Regione il prima possibile».

«La Regione ha un efficiente ufficio legale e per fare una richiesta di copia degli atti si poteva evitare di spendere 15.000 euro e incaricare uno dei nostri tre legali» ha replicato Sammaritani.

Perplesità sulla velocità con cui è stato deciso di nominare un legale in questa fase preliminare delle indagini è stata espressa anche da Mouv' e da Rete Civica. «Oggi abbiamo la conferma che questa operazione è di immagine, di propaganda - ha dichiarato Alberto Bertin -. In passato, anche in caso di giudizi, su mozioni e risoluzioni presentate in questo Consiglio si è sempre preferito non costituirsi».

«La difesa d'ufficio di questo incarico non ha convinto nessuno, nemmeno nella sua maggioranza», il commento di Elso Gerandin. «Prima ancora che ci sia una richiesta di rinvio a giudizio mettiamo in piedi norme di tutela dell'immagine della Valle d'Aosta usando risorse dei valdostani. Pare proprio una fuga in avanti».

 




 

C.R.

 

 



 

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075