Ddl Casinò, le Commissioni danno parere favorevole

Commissione IV

AOSTA. Il disegno di legge n. 31 della giunta regionale sulla conversione del debito di 48 milioni della Casinò de la Vallée in uno strumento finanziario partecipativo incassa il parere favorevole della II e della IV Commissione del Consiglio regionale. Nelle due votazioni di questa mattina il giudizio positivo è arrivato a maggioranza.

Il via libera è importante per due motivi: per il futuro della casa da gioco in questa delicata fase di concordato e perché fornisce indicazioni sull'evoluzione della situazione di crisi politica. In IV Commissione Chiara Minelli di Rete Civica ha infatti dato il via libera votando con Union Valdôtaine, Alliance Valdôtaine e Stella Alpina. Quando il ddl arriverà al voto in Consiglio regionale è quindi possibile che i due consiglieri di Rete Civica sosterranno il provvedimento della Giunta Fosson votando insieme ai 17 della ex maggioranza e assicurando così l'approvazione della nuova legge sulla casa da gioco di Saint-Vincent.

"Un tentativo da assecondare"
Minelli dopo il voto tiene a puntualizzare: «il voto di oggi è stato sul merito e non legato ai rapporti politici». In pratica, spiega la consigliera di RC, il disegno di legge in questione è «un tentativo da assecondare» perché «rispetto alla situazione che si era prospettata, cioè di sicura perdita di crediti da parte della Regione, il disegno di legge esaminato in Commissione introduce una possibilità, seppure remota, di recuperare qualcosa da parte della Regione».

I commenti di Barocco e Marquis
Giovanni Barocco (UV), presidente della IV Commissione, aggiunge: «Con questa procedura i valdostani potranno rivedere le risorse che la Regione ha trasferito al Casinò. Cinque anni sono lunghi ma ci sono tutte le condizioni affinché, dopo i tanti sacrifici chiesti alle maestranze, la Casa da gioco torni ad essere un'azienda in attivo per l'economia della Valle d'Aosta».

Anche Pierluigi Marquis (SA), presidente della II Commissione, punta sul fatto che lo strumento finanziario partecipativo consentirà alla Regione di vedersi restituiti i suoi 48 milioni prestati tramite Finaosta. «Questa iniziativa mira a mantenere vivo il credito del Casinò, perché noi crediamo che il credito del Casinò debba essere rivendicato dalla Regione e una volta conclusa la procedura concordataria, che noi riteniamo possa seguire un percorso positivo, la Casa da gioco dovrà restituire queste risorse»

Il voto dell'opposizione
Nessuno degli altri rappresentanti dell'opposizione nelle due Commissioni ha votato a favore del provvedimento. In II Commissione Lega e Mouv' non hanno partecipato alla votazione; in IV Commissione il Movimento 5 stelle e il gruppo misto hanno scelto l'astensione e la Lega anche in questo caso non ha partecipato al voto.

 

 

 

 

 

Elena Giovinazzo

 

 

 

 

 

 

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