AOSTA. Con voto unanime, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha dato parere favorevole allo schema di decreto legislativo sulle norme di attuazione dello Statuto speciale in materia di istituzione di un Collegio dei Revisori dei Conti.
La proposta di norma, approvata dalla Commissione paritetica il 17 giugno 2019, istituisce con atto normativo regionale un Collegio dei Revisori dei conti per la Regione autonoma Valle d'Aosta che opererà indipendentemente e che agirà, nel quadro dell'ordinamento finanziario della Regione, in raccordo con la sezione di controllo della Corte dei conti. L'organismo dovrà essere costituito entro sei mesi dall'entrata in vigore dell'atto e svolgerà la propria attività di vigilanza a partire dall'esercizio finanziario successivo a quello della sua costituzione.
Il parere sullo schema di norma di attuazione sarà ora trasmesso al Ministro per gli affari regionali per il prosieguo del suo iter che si concluderà con l'approvazione del decreto legislativo da parte del Consiglio dei ministri.
Il presidente della Regione, Antonio Fosson, ha parlato di «grande soddisfazione» e di «emozione votare una norma di attuazione dello Statuto speciale. Desidero ringraziare anche il Ministro Stefani perché è lei che ha voluto che alla guida della Commissione paritetica ci fosse un valdostano e questo è un segno di grande attenzione verso la nostra Autonomia.»
«Era un'anomalia retaggio del passato che i Consiglieri fossero controllori di sé stessi che oggi viene sanata - ha evidenziato Alberto Bertin (RC) -. Ringraziamo la Commissione paritetica che in poco tempo è intervenuta su questa materia. Le norme di attuazione si stanno dimostrando sempre più uno strumento efficace per modernizzare e adeguare la nostra realtà ai tempi.»
Per il M5s «a, «questa figura è più che necessaria in Valle d'Aosta: dopo che mafia e corruzione si sono diffuse nella realtà valdostana in tutte le Istituzioni a tutti i livelli e visto che i cittadini hanno bisogno di tutele per arginare questi fenomeni, la riteniamo fondamentale», ha affermato il capogruppo Luciano Mossa.
«È un'iniziativa che colma un gap rispetto alle altre Regioni - il commento di Pierluigi Marquis (SA) - e abbiamo sempre dovuto far fronte a queste incombenze di controllo con Consiglieri regionali volenterosi che si sono assunti una responsabilità in un settore complicato. È quindi opportuno che ci possiamo rivolgere ad un organismo terzo e indipendente dotato della competenza necessaria».
Anche Giovanni Barocco, UV, ha espresso soddisfazione «per l'approvazione di questa norma che si inserisce in un processo virtuoso di valorizzazione della nostra Autonomia e del nostro Statuto speciale. Mi sento comunque di difendere i Consiglieri regionali che in questi anni hanno svolto l'attività di revisori dei conti, lavorando con serietà e responsabilità. Ringrazio la Commissione paritetica tutta ed il suo Presidente Roberto Louvin.»
redazione