AOSTA. Il movimento Alpe "prende nettamente le distanze da metodi e mentalità deviate": lo si legge in un comunicato stampa riferito all'indagine Egomnia sui condizionamenti della criminalità organizzata alle elezioni regionali del 2018.
"Alp, dalla sua nascita, ha sempre rigettato e combattuto il clientelismo politico, lo scambio e il controllo del voto - sostiene il movimento -, fenomeni che è necessario contrastare con forza. La nostra battaglia a favore della preferenza unica, che va assolutamente sostenuta e mantenuta, ne è un chiaro esempio".
Il movimento rammenta la "presunzione di innocenza" ma aggiunge che "la gravità delle accuse ci lascia sgomenti e ci induce ad assumere con una serietà ancora maggiore il ruolo che il nostro movimento e i nostri eletti sono chiamati a svolgere in questa grave fase di crisi".
"Si apra ora un confronto all'interno del Consiglio regionale, al fine di individuare le possibili soluzioni condivise che permettano innanzitutto di mettere in sicurezza il bilancio della Regione. Se questo non sarà possibile, per quanto ci riguarda, si andrà ad elezioni al più presto", conclude la nota.
redazione