Valle d'Aosta, approvato il secondo pacchetto di misure anticrisi da 25 milioni di euro

Indennizzi per imprese, lavoratori e liberi professionisti; bonus figli; esenzioni Irpef; finanziamenti a tasso agevolato. Domande on line dal sito della Regione

 

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AOSTA. Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato le ulteriori misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19, un provvedimento legislativo di 22 articoli e 25 milioni di Euro. I voti a favore sono stati 34; la presidente del Consiglio Rini (Fv-Pnv) si è astenuta.

La legge prevede lo spostamento al 31 luglio del versamento delle tasse automobilistiche in scadenza nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno e l'Imu differita dal 16 giugno al 16 dicembre.

È inoltre disposto un fondo di rotazione presso Finaosta per finanziamenti a tasso agevolato all'1% a favore di aziende e professionisti che hanno dichiarato nel 2019 un volume d'affari non superiore ai 500.000 Euro con possibilità di preammortamento di 18 mesi. Il finanziamento arriverà fino al 20% del volume d'affari (per un massimo dunque di 25.000 Euro). Per le aziende aperte nel corso del 2019 sarà considerato il "volume d'affari maggiore tra quello dell'anno 2019 e quello prospettico calcolato su 12 mesi a partire dal dato relativo ai primi tre mesi dell'anno 2020, calcolati sulla base di una situazione contabile aggiornata". A disposizione per questa misura ci sono 2 milioni di Euro. Sempre in tema di finanziamenti, sono previsti contributi per ridurre gli interessi sui finanziamenti di liquidità la cui entità è stabilita dai Confini della misura del 100% dei soggetti beneficiari.

La legge introduce una serie di indennizzi per imprese, liberi professionisti, lavoratori dipendenti, titolari di affitti commerciali, studenti universitari: 400 Euro al mese a marzo e aprile per lavoratori e liberi professionisti tenuti a sospendere l'attività a causa del DPCM dell'11 marzo e che non possono accedere agli ammortizzatori sociali (finanziata con 4 milioni €); 400 Euro a marzo e aprile per i lavoratori autonomi e i dipendenti con redditi inferiori a 50.000 Euro che non hanno accesso agli ammortizzatori sociali e non sono tenuti a sospendere l'attività; 200 Euro una tantum per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, anche a tempo parziale, che a marzo hanno beneficiato di ammortizzatori sociali per almeno sei giornate; indennizzi per i titolari di canoni di locazione a uso non abitativo (immobili di categorie A2, A3, A7, A10, B, C, D non superiori a 250 mq) fino al 40% del canone di marzo e per un massimo di 500 Euro; 200 Euro per gli studenti universitari valdostani residenti che frequentano atenei dentro o fuori Valle e con contratti di locazione o domiciliati in strutture collettive pubbliche o private.

Esenzione Irpef - Per il periodo di imposta 2020 è prevista l'esenzione dal pagamento dell'addizionale regionale Irpef per i soggetti con reddito fino a 15.000 Euro.

Bonus figli - La Regione mette a disposizione oltre 2 milioni per famiglie con figli a carico. Il bonus consiste in 100 Euro per i mesi di marzo e di aprile per ogni figlio minorenne a carico (o senza limiti di età se il figlio ha disabilità) per le famiglie anagrafiche con redditi lordi complessivi fino a 30.000 Euro (o fino a 40.000 € in presenza di due o più figli).

Inoltre la legge dispone un trasferimento straordinario di 350.000 Euro ai Comuni per l'acquisto di prodotti beni di prima necessità e per l'accesso alla rete Internet per le famiglie in stato di grave disagio economico e sociale secondo modalità stabilite assieme agli enti locali. E' prevista la destinazione a iniziative di solidarietà delle somme derivanti dalla rinuncia o dalla riduzione delle indennità di carica e di funzione dei consiglieri regionali e dal dimezzamento dei contributi ai gruppi consiliari.

Quanto alle elezioni regionali, i comizi elettorali dovranno essere convocati entro 90 giorni dalla cessazione dello stato di emergenza sanitaria. Inoltre la legge dispone di rendere applicabili dall'1 gennaio 2021 le disposizioni della legge n.17/2016 che bloccano la concessione di aiuti a fondo perduto per l'agricoltura per i soggetti che risultano debitori nei confronti di Regione o Area di somme ottenute a titolo di anticipo degli aiuti previsti dal Psr.

Modalità di presentazione domande - Le domande andranno presentate tramite una piattaforma dedicata accessibile dal sito istituzionale della Regione in modo da accelerare e uniformare i tempi e le procedure per l'erogazione dei benefici. Le istanze sono basate sulle autocertificazioni. Ci si potrà rivolgere ai patronati e ai Caf per avere assistenza nell'inoltrarle .

Quella approvata oggi è la seconda legge regionale con un pacchetto di misure anticrisi. Il provvedimento è finanziato per 9 milioni da risorse provenienti dal Fondo speciale Finaosta, la restante parte arrivano da riduzioni delle previsioni di spesa su voci riferite a trasporti, politiche di sviluppo economico (11 milioni), politiche di formazione e sostegno all'occupazione (quasi 2 milioni), turismo, attività culturali.

A breve dovrebbe arrivare un terzo pacchetto anticrisi da almeno 120 milioni di euro: la II commissione inizierà a lavorarci sin da subito per definirla e renderla operativa in breve tempo.

 


Elena Giovinazzo

 

 

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