Spelgatti (Lega): sulla Valle d'Aosta è in corso una tempesta perfetta

'Servono elezioni subito, ma per il presidente Testolin non sono una priorità'

 

 

Nicoletta SpelgattiAOSTA. La Valle d'Aosta si trova al centro di una "tempesta perfetta": lo afferma la consigliera regionale della Lega Vallée d'Aoste Nicoletta Spelgatti, analizzando l'attuale situazione della nostra regione.

"La situazione è cristallizzata in negativo - dice l'esponente leghista -. È la tempesta perfetta: c'è un Consiglio regionale sciolto e l'ordinaria amministrazione, c'è un concentramento spaventoso di deleghe tra pochi soggetti, non siamo andati ad elezioni ad aprile e prima ancora la giunta era stata dimezzata per le inchieste giudiziarie".

Inchieste giudiziarie che a breve troveranno un primo epilogo con la sentenza di primo grado per l'inchiesta Geenna. Secondo Spelgatti, "'ndrangheta o meno, tutti conoscono il "sistema Valle d'Aosta", un sistema che ho sempre denunciato anche quando ero presidente attirando critiche violentissime. Anche i bambini sanno del voto di scambio in Valle d'Aosta: si andava dal politico, da mamma Regione, per chiedere il favore per il figlio per l'assunzione oppure per un contributo o per far sbloccare una pratica in cambio del voto al politico. In Valle il sistema era così diffuso che non veniva nemmeno più percepito come reato. Con le ultime inchieste quindi è venuta alla luce una cosa che i valdostani già sapevano. Ora però finalmente si può parlare di 'ndrangheta. Lo si era fatto più volte anche in passato, ma le risposte sempre state che non esiste".

Per uscire da questa "tempesta perfetta", la consigliera leghista ribadisce la linea portata avanti ormai da mesi: "ritornare alle urne il più in fretta possibile perché la situazione è insostenibile per la Valle d'Aosta. Ogni giorno che passa senza ripartire è un giorno in più in cui la Valle d'Aosta affonda".

Diverse Regioni si stanno organizzando per andare al voto a settembre. Sarà così anche per la Valle? "Le regioni a statuto ordinario che non hanno il Consiglio regionale sciolto voteranno per amministrative, regionali e referendum insieme: non si capisce perché anche da noi non si possa anticipare un appuntamento così importante", afferma. Però il presidente della Regione "Testolin ha già rilasciato una dichiarazione in cui diceva che le elezioni non sono una priorità".

"Il governo regionale questo momento avrebbero dovuto gestire l'emergenza sanitaria e quella economica - prosegue Spelgatti -. La gestione della prima è stata disastrosa perché per tutto il periodo dell'emergenza siamo stati la Regione con il più alto numero di contagi in rapporto alla popolazione, anche più della Lombardia, e con il più alto numero di morti dopo la Lombardia, sempre in rapporto alla popolazione. A fronte di una dirigenza sanitaria che diceva certe cose, abbiamo sentito medici, infermieri e operatori che condannavano la gestione dell'emergenza. Per l'emergenza economica poi il governo nulla ha fatto. Eppure grazie all'accordo con lo Stato che avevamo concluso noi, c'erano disponibilità economiche anche importanti, ma il governo non è stato in grado di fare provvedimenti a favore dei cttadini. Siamo a giugno e ancora non c'è assolutamente nulla", conclude la consigliera della Lega.



Marco Camilli



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