L'assessore Minelli ed Erika Guichardaz contrarie alla proposta degli autonomisti mentre il resto del gruppo vota a favore
Chiara Minelli e Jean-Pierre Guichardaz
AOSTA. È rottura all'interno del Progetto Civico Progressista sul progetto di ampliamento dell'ospedale Parini di Aosta che ha occupato gran parte della seduta di oggi del consiglio regionale.
L'assessore Chiara Minelli e la Erika Guichardaz, presidente della V Commissione, si sono espresse contro la proposta condivisa dai gruppi autonomisti di procedere con l'ingrandimento della struttura ospedaliera senza compiere altri approfondimenti. Un voto in contrasto con i colleghi progressisti.
Infatti l'assessore Jean-Pierre Guichardaz, il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin e i consiglieri Paolo Cretier, Andrea Padovani e Antonino Malacrinò hanno sostenuto la proposta degli autonomisti: procedere subito con la rimodulazione del progetto e la realizzazione di un complesso ospedaliero composto da due strutture, una h24 e l'altra day hospital, e con uno spazio riservato ai reperti archeologici riemersi ad Est di viale Ginevra.
Il gruppo Lega VdA invece ha votato insieme a Guichardaz e Minelli.
Nel suo intervento proprio l'assessore Minelli aveva detto che l'ospedale nuovo era uno dei capisaldi della campagna elettorale del PCP e che procedere con l'ampliamento senza valutare altre ipotesi (la costruzione ex novo di una struttura ospedaliera) avrebbe violato l'accordo di maggioranza.
All'Ansa Minelli ha commentato quando avvenuto: «è una situazione complessa», ha detto. «In questi giorni con le difficoltà per le misure anti-Covid non è facile riunirsi e parlare. Posso solo dire che io e la collega Erika Guichardaz abbiamo votato coerentemente con la posizione originaria del Pcp».
E.G.
