L'incentivo per contrastare la fuga del personale sanitario è contenuto nella Legge di stabilità
La legge di stabilità della Valle d'Aosta potrebbe essere impugnata dal governo nella parte che riguarda le indennità che incentivano l'arrivo di nuovi medici e infermieri. Lo ha affermato il presidente della Regione in Consiglio regionale. «Non possiamo escludere l'impugnativa dello Stato», ha detto Erik Lavevaz, ma quella sull'indennità per il personale sanitario è «una scelta politica chiara per cercare di risolvere un problema che riguarda tutti i valdostani».
«Fin da inizio legislatura abbiamo sostenuto la necessità di avere un atteggiamento incisivo e senza la paura a priori delle impugnative - ha aggiunto il presidente della Regione - e questo è un atteggiamento che dobbiamo continuare ad avere».
La misura delle indennità prevede una integrazione mensile di 800 euro lordi sulla retribuzione dei medici e di 350 euro su quella degli infermieri. L'obiettivo è contrastare la fuga di personale.
C.R.