Le dichiarazioni choc del consigliere della Lega sul Covid 'pagliacciata' e i valdostani che 'non vogliono piegarsi alle bugie ufficiali'
Si è svolto questo questa mattina il giuramento del nuovo consigliere regionale Diego Lucianaz, subentrato a Nicoletta Spelgatti nel gruppo della Lega Vallée d'Aoste in seguito all'elezione della consigliera in Senato.
Lucianaz, 59 anni, era già stato consigliere regionale dal 2018 al 2020. Si era ripresentato alle elezioni di due anni fa risultando il primo dei non eletti. Nel suo discorso in aula in francese ha parlato di zona franca, di Cva e degli effetti socio-economici della pandemia.
«Sono un indipendentista e sono convinto che la Valle d'Aosta debba autodeterminarsi. Mi occuperò quindi di tutte queste tematiche e lo farò nel gruppo della Lega Valle d'Aosta, che condivide totalmente questi obiettivi», ha affermato.
Il neo consigliere è poi intervenuto sull'emergenza Covid-19. «La grande mascarade del Covid sta per concludersi - ha aggiunto -. Questa non è più una pandemia e le persone che ragionano lo sanno bene. Dopo due anni siamo vessati dall'infodemia, anche in Valle d'Aosta. Basta con questo storytelling».
Lucianaz ha parlato anche dei Dpcm sull'emergenza sanitaria, del green pass, di vaccinazioni e dei valdostani «che resistono, che non vogliono piegarsi alle bugie ufficiali, che si informano» e che «hanno pagato personalmente la loro determinazione a resistere» con la sospensione dal lavoro e che «lottano per la propria libertà».
redazione
