Il presidente della Regione Lavevaz interviene in Consiglio Valle sulle richieste fatte da Regioni e Province a Statuto speciale
Le Regioni a Statuto Speciale hanno presentato al ministro Roberto Calderoli le proprie istanze circa la riforma delle autonomie regionali a cui sta lavorando il Governo Meloni. Un documento a firma delle Regioni e delle Province autonome è stato già consegnato al ministro per gli Affari regionali durante una riunione a fine novembre.
Sulle richieste è intervenuto il presidente della Regione, Erik Lavevaz, durante la seduta del Consiglio Valle in risposta a una interpellanza di Luca Distort (Lega VdA). Il documento consegnato al ministro Calderoli «riassume la nostra posizione comune sui seguenti aspetti - ha spiegato Lavevaz -: le ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia riconosciute alle Regioni ordinarie vanno garantite anche alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome laddove superino le nostre».
Non soltanto. Le realtà a Statuto Speciale chiedono di «ripristinare l'esercizio delle competenze già attribuiteci dai nostri Statuti di autonomia erosa nel corso degli anni dalla giurisprudenza costituzionale con un'interpretazione in senso trasversale delle competenze esclusive dello Stato», ha affermato il presidente della Regione.
Nell'elenco delle richieste c'è poi la importante questione finanziaria. La riforma delle autonomie regionali dovrebbe anche essere, secondo le "Speciali", l'occasione per garantire «la tutela degli assetti finanziari delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome, in questo momento in cui viene ripreso dal Governo il progetto di una riforma fiscale che può riguardare il gettito dei maggiori tributi su cui poggia l'esercizio delle competenze statutarie».
Clara Rossi
