Sì al possibile ingresso di PlA e Rollandin. Non passa (per poco) la mozione di apertura al Centrodestra
Proseguire l'alleanza tra autonomisti e progressisti con possibilità di rafforzare la maggioranza con l'allargamento a Pour l'Autonomie: questa la strada indicata dal Conseil Fédéral dell'Union Valdôtaine riunitosi ieri ad Aosta per affrontare la situazione politica dopo le dimissioni di Erik Lavevaz da presidente della Regione.
Il "parlamentino" unionista ha approvato la mozione di apertura al movimento di Augusto Rollandin con 38 voti a favore. L'altra proposta, quella di coinvolgere il centrodestra, ne ha ottenuti 31.
Il Conseil UV ha affidato quindi alla commissione politica il compito di «intraprendere i dialoghi e le consultazioni necessarie per comporre una maggioranza, consolidando prioritariamente l'area autonomista, ritenendo naturale il dialogo con l'attuale maggioranza in coerenza con il percorso politico avviato negli ultimi anni e con le linee programmatiche degli ultimi congressi dell'Union Valdôtaine».
Nella mozione approvata il Conseil sottolinea da una parte «la necessità di un'azione di governo che riprenda rapidamente la sua attività» e dall'altra considera «prioritaria l'unità del movimento». L'UV «rivendica così il suo ruolo fondamentale e proporrà il nuovo presidente della Regione, gestendo le consultazioni dello spazio unico autonomista verso gli altri partiti».
Il Conseil Fédéral sarà riconvocato «a breve per verificare la fattibilità delle indicazioni ricevute».
Marco Camilli