Interrogazione di RV sui contributi previsti in Friuli Venezia Giulia. Testolin: misura anacronistica
In Consiglio regionale si è tornati a parlare ancora una volta di misure per ridurre il costo dell'acquisto di carburante per i valdostani. Non di veri e propri buoni benzina, ormai non più riproponibili, bensì di una misura simile a quella adottata in Friuli Venezia Giulia: un contributo 12 centesimi al litro per la benzina e di 8 centesimi per il gasolio. «Dovremmo pensare a soluzioni simili - ha suggerito con una interrogazione il capogruppo di Rassemblement, Stefano Aggravi -, in combinato disposto con le politiche di decarbonizzazione e di evoluzione dei mezzi di trasporto».
Secondo il presidente della Regione Renzo Testolin però attivare un contributo di questo genere sarebbe «anacronistico» perché incentiverebbe «il consumo di carburanti fossili nell'ambito di un percorso di decarbonizzazione». Sarebbe meglio dare «sostegno dell'acquisto dei veicoli elettrici, valutando, a tal proposito, anche l'ipotesi di un’eventuale implementazione dell’importo massimo dei sostegni concedibili». Inoltre una misura come quella operativa in Friuli andrebbe a erodere le risorse stanziate per «altre forme di sostegno già garantite alla collettività e che la comunità si attende».
Valutare poi un intervento sulle accise sui carburanti avrebbe conseguenze milionarie per il bilancio regionale. Questa voce vale infatti 154 milioni di euro di entrate nel bilancio triennale 2023/2025.
Secondo Aggravi servirebbero soluzioni simili a quelle adottate in Friuli, «in combinato disposto con le politiche di decarbonizzazione e di evoluzione dei mezzi di trasporto. Se da un lato dobbiamo fare la guerra agli oli combustibili e quindi ai carburanti, dall'altro dobbiamo pensare che, così facendo, il nostro bilancio calerà inevitabilmente, così come anche quello nazionale». Ancora Aggravi: «In prospettiva, forse le accise "alla pompa" potranno essere sostituite da quelle "alla spina". Tutti noi sappiamo bene che a questo mondo non esistono "pasti gratis"».
redazione