Serviranno le delibere attuative della Giunta per rendere il testo pienamente operativo
La legge sulle disposizioni in materia di tutela delle acque dall'inquinamento è stata approvata dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta. Il testo, che modifica la legge regionale n. 59/1982 al fine di attualizzarla alle disposizioni del Testo unico ambientale (decreto legislativo 152/2006), è stata approvata con 19 voti a favore e 16 astensioni.
Come illustrato dal relatore Paolo Crétier (Fp-Pd), «la modifica incide in particolare sugli aspetti relativi alle modalità di autorizzazione degli impianti di depurazione con potenzialità maggiore, uguale o minore a 2000 abitanti equivalenti. Oltre a recepire il decreto legislativo 152, l'obiettivo di questo disegno di legge è infatti quello rendere il processo autorizzativo maggiormente legato al comprensorio e alle sue peculiarità, valutando in modo significativo gli aspetti legati alla localizzazione dell'impianto e di alcuni periodi nel corso dell'anno».
La legge sarà pienamente operativa con l'approvazione di specifiche delibere attuative da parte della Giunta regionale. In questo modo «sarà possibile raggiungere gli obiettivi di governare questa importante azione di gestione delle acque di depurazione e non andare incontro a procedure d'infrazione».
E.G.