Animali d'affezione negli ospedali, il Consiglio Valle boccia la proposta

Assessore Marzi: le strutture ospedaliere non posseggono i requisiti per introdurre il pet visiting

Accesso vietato agli animali«Pur riconoscendo l'utilità di questa iniziativa, le strutture ospedaliere regionali non dispongono ad oggi dei requisiti strutturali e organizzativi per poter introdurre il progetto». Così l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, ha motivato il "no" ad una mozione proposta dal gruppo Lega VdA per introdurre il "pet visiting" negli ospedali, cioè la possibilità per di far accedere nelle strutture ospedaliere gli animali d'affezione dei degenti.

«Una pratica - ha affermato il consigliere Christian Ganis nell'illustrare una mozione durante lo scorso Consiglio Valle - che offre notevole supporto emotivo ai loro proprietari che sono ricoverati e riduce i livelli di ansia e di stress, migliorando la risposta alle terapie».

«Per poter realizzare questi progetti - ha risposto l'assessore Marzi -, le strutture devono avere delle caratteristiche tecniche tali da poter espressamente destinare locali al pet visiting individuando locali situati in zone marginali dell'ospedale, lontane dal personale sanitario e dai pazienti che non siano i proprietari».

La mozione è stata respinta a larga maggioranza, con 24 voti di astensione (compresi quelli di gruppo misto, Forza Italia e Rassemblement) e 8 voti a favore di Lega e Pcp.

«Il non accoglimento della mozione denota scarsa sensibilità da parte dell'Assessore e del Governo regionale», il commento di Ganis.

 

 

E.G.

 

 

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