Votata all'unanimità l'iniziativa per realizzare uno studio approfondito
Il Consiglio Valle ha approvato oggi all'unanimità una mozione che sollecita la giunta a promuovere uno studio approfondito sulla presenza di metalli pesanti nelle acque potabili e ad audire in Commissione l'Arpa, l'Usl, il Bim, gli assessorati regionali competenti e gli enti locali.
«La presenza di arsenico e nichel nelle acque potabili, rilevata sul nostro territorio, è una questione estremamente preoccupante», ha detto Claudio Restano (gruppo misto) nell'illustrare la mozione condivisa con RV. «Nel Piano della salute e del benessere sociale nel 2023 e nel Defr si parla spesso di prevenzione: serve una raccolta dati e una loro analisi che permetta al decisore politico di effettuare delle scelte».
Nella risposta l'assessore alla Sanità, Calro Marzi, ha proposto di emendare la mozione. «L'Arpa, insieme al Dipartimento ambiente, riferisce che è nota la presenza di metalli pesanti in concentrazioni superiori ai valori normativi. Questi valori non sono dovuti ad inquinamento, bensì alla composizione delle rocce». L'assessore ha ricordato che è stato istituito un tavolo di coordinamento specifico che opera in connessione con l'Osservatorio tecnico sulla crisi idrica, «nell'ottica di un approccio di sistema finalizzato alla valutazione del rischio nelle aree dei punti di prelievo delle acque destinate a consumo umano».
Elena Giovinazzo
