In Consiglio Valle discussa una interrogazione di PCP su liste di attesa e costi a carico dei cittadini
Nel 2023 l'Azienda Usl della Valle d'Aosta ha incassato quasi 4,2 milioni di Euro dalle prestazioni erogate in regime di libera professione intramoenia. Nel 2024 il valore, stimato in attesa del bilancio definitivo, sale a quasi 4,5 milioni di Euro. Lo ha riferito l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, intervenendo mercoledì in Consiglio Valle per rispondere a una interrogazione di Progetto Civico Progressista.
«Una risonanza magnetica, con e senza contrasto, all'ospedale Parini (unica struttura che eroga questo servizio in Valle) è costata 512 euro mentre alla Clinica della salute di Alessandria ne costa circa 200», ha osservato la consigliera Chiara Minelli nell'illustrare l'interrogazione sui costi dell'intramoenia a carico dei cittadini che ricorrono a questo tipo di prestazioni per ridurre i lunghi tempi di attesa.
I dati del 2024 sull'intramoenia dell'Usl, aggiornati al momento fino al mese di settembre, indicano 10.726 visite specialistiche ambulatoriali effettuate, 9.744 primi accessi e 3.056 esami di diagnostica. «La tariffa al paziente - ha affermato l'assessore Marzi -, così come previsto dal regolamento sulla Libera professione intramoenia, viene determinata dal professionista in misura ritenuta sufficientemente congrua, tenuto conto che deve remunerare la prestazione sanitaria svolta, concorrere alla quota parte di spese aziendali ('"affitto" di attrezzature e locali, ndr), scontare la tassazione Irpef».
«Viviamo in una realtà - ha replicato la consigliera di PCP - in cui i cittadini, pur pagando le tasse, non possono contare sulla garanzia di una sanità pubblica rispondente alle proprie necessità. Spendiamo molti soldi per mandare i pazienti in strutture accreditate, poi incameriamo queste cifre: ci si potrebbe organizzare temporaneamente, chiedendo per esempio ai medici (tra i meno pagati d'Europa) delle prestazioni in plusorario, pagate con tariffe non inferiori a quelle della libera professione, senza far ricadere i costi sull'utenza. In ogni caso un maggiore azione informativa sul tema dell'intramoenia potrebbe essere utile».
E.G.