A Pont-Saint-Martin riunione tra i responsabili di Valle d'Aosta e Piemonte per fare il punto della situazione sugli interventi
L'amministrazione regionale accoglie con soddisfazione la prospettata riattivazione del tavolo tecnico per la frana di Quincinetto, in occasione della riunione che si è svolta martedì a Pont-Sant-Martin con l'assessore ai trasporti della Regione Piemonte e il dirigente della protezione civile piemontese e gli omologhi valdostani.
«La Regione Piemonte ha prospettato la riapertura di un tavolo tecnico per la gestione della seconda fase di intervento sulla frana – spiegano il presidente Renzo Testolin e l’assessore Luigi Bertschy – in vista dell’ultimazione dei lavori di costruzione del vallo che, come previsto, termineranno a metà ottobre. Il comitato tecnico potrà quindi assumere decisioni in merito a interventi più risolutivi per la stabilità del versante. La riattivazione di questo tavolo, che già aveva dato il via ai lavori di mitigazione del rischio, è un fatto molto positivo e abbiamo chiesto di parteciparvi perché, anche se la frana non incide direttamente sul territorio valdostano, gli interessi della regione, soprattutto in termini di viabilità, sono evidenti». E quanto accaduto nel periodo delle festività di Pasqua lo ha ulteriormente confermato. L'attivazione della fase 3 del protocollo di monitoraggio della frana e la conseguente chiusura del tratto autostradale ha causato una situazione «difficile da gestire», evidenziano Testolin e Bertschy.
Il tavolo tecnico per la frana «potrà quindi affinare i piani di viabilità, che già ci sono a livello prefettizio, per migliorare alcuni aspetti e evitare, nell'eventualità che si ripeta una situazione analoga a quella di aprile, disagi agli automobilisti, migliorando l'informazione e l'assistenza diretta agli utenti».
E.G.