L'assessore all'Agricoltura Carrel: alla luce delle evidenze scientifiche non è nostra intenzione essere coinvolti in altri test
L'assessorato regionale all'Agricoltura mette da parte la sperimentazione in campo agricolo sulla memoria dell'acqua, una tecnica che dovrebbe ridurre l'uso di pesticidi e prodotti chimici nelle coltivazioni. Nel 2022 la Regione aveva stanziato circa 2.700 euro per testare questo metodo di coltivazione sul territorio regionale, ma ieri l'assessore Marco Carrel ha chiarito che «non abbiamo in corso forme di collaborazione e, alla luce delle odierne evidenze scientifiche, non è al momento intenzione dell'assessorato essere coinvolti in altre forme di sperimentazione».
Rispondendo a una interpellanza del gruppo PCP in Consiglio Valle, Carrel ha spiegato che tutto era nato da un servizio di una trasmissione televisiva, Tgr Leonardo, i cui contenuti sono stati poi approfonditi sentendo direttamente un ricercatore indipendente.
Secondo alcune ricerche, non confermate dal mondo scientifico, questa "memoria" permetterebbe all'acqua di "ricordare" le sostanze con cui è venuta a contatto. Sarebbe quindi possibile sfruttare questa presunta proprietà per evitare, o comunque ridurre, l'uso di agenti chimici nell'agricoltura beneficiando lo stesso dei loro effetti.
E.G.